fbpx

Se sei nato/a dagli anni ’90 in poi probabilmente consideri Facebook un covo di boomer da cui stare alla larga e ti sei rifugiato/a su Instagram. Se fai parte delle generazioni precedenti, invece, devi sapere che questo social nasce per comunicare tramite l’unione di immagini e testi brevi.

Negli ultimi anni sono sempre di più le aziende che decidono di usarlo per mostrare l’identità del proprio brand.

Tra i settori più attivi ci sono quello della moda, della gastronomia, dello sport, dei viaggi, dell’intrattenimento; destano interesse anche i profili d’arredamento, di cosmetici e, più in generale, l’artigianato.

Considerando che l’età media degli utenti di Instagram va dai 18 ai 35 anni, prima di aprire un profilo è giusto chiedersi quale sia il proprio target di riferimento.

Per gestire una pagina in modo efficace non basta postare contenuti. Bisogna prima analizzare i dati, studiare una strategia e poi elaborare un piano editoriale, compreso degli hashtag giusti, che permetta al profilo di avere coerenza. L’algoritmo della piattaforma cambia in continuazione, quindi non esistono delle regole statiche, bisogna di volta in volta adattare il proprio piano editoriale in base a come Instagram decide di mostrare i diversi contenuti così da assicurare una buona copertura ai post.

Nonostante non ci siano regole fisse, è bene ricordare dei concetti di base.

Non tutti i post sono uguali! La decisione di postare un reel oppure un carosello non dipende solo da esigenze creative, alcuni post sono più adatti al raggiungimento di nuovi utenti, altri a fidelizzare chi già segue la pagina.

Qualità non quantità! L’obiettivo di un profilo aziendale non deve essere quello di avere un grande numero di followers che magari non considera mai i contenuti o non è interessato al messaggio che si vuole trasmettere. La cosa fondamentale è che quei followers siano realmente attratti da ciò che un’azienda vende.

Personalità! In una piattaforma sommersa di contenuti di vario genere, trovare la propria nicchia può essere molto difficile. La cosa migliore da fare è creare contenuti originali che spingano un potenziale cliente ad avvicinarsi alla propria azienda e non ad un diretto competitor.

Si, è vero, non è così semplice come sembra.